PORTO TORRES: RISSA NEL CAMPO NOMADi A
COLPI DI MOTOSEGA
PORTO TORRES 12 SETTEMBRE – Ieri sera i Carabinieri della locale compagnia sono
intervenuti presso il campo nomadi di Porto Torres arrestando tre giovani, già
noti alle forze dell’ordine e deferendo a piede libero altri due minorenni. Per
tutti l’accusa è di rissa aggravata.
Già
da qualche giorno i problemi di convivenza all’interno del campo erano sfociati
in liti animate e pesanti minacce tra i componenti di due nuclei familiari.
La
violenta rissa è stata scatenata dal volume troppo alto della musica con la
probabile complicità dei fumi dell’alcol. A quel punto i protagonisti si sono
affrontati, senza esclusione di colpi, con calci pugni è bastoni.
È
stato però al culmine della contesa che lo scenario ha assunto sfumature a metà
strada tra il film pulp e l’horror. Quando è spuntata fuori una motosega, brandita dal più piccolo del
gruppo, che ha cominciato a menare fendenti in direzione dei rivali. Per
fortuna il peso eccessivo dell’arma improvvisata e lo stato di agitazione del
giovane hanno fatto si che nessuno dei colpi andasse a segno.
L’intervento
dei Carabinieri di Porto Torres,
arrivati a seguito di una chiamata al “112”, ha evitato che lo scontro
degenerasse ulteriormente, ristabilendo l’ordine e riappacificando le famiglie
coinvolte.
Nella
mattinata odierna il Giudice del Tribunale di Sassari ha convalidato gli
arresti disponendo per due dei fermati l’obbligo di presentazione alla polizia
giudiziaria e per il terzo il divieto di dimora nel comune di Porto Torres.
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