stintino: è ufficiale il nuovo Piano urbanistico
STINTINO 6 OTTOBRE - Il piano urbanistico comunale (PUC) di Stintino
è diventato esecutivo a tutti gli effetti. Concluso ufficialmente l'iter di
entrata in vigore, sul sito web del Comune è già disponibile la relativa documentazione, con tutte le tavole, le schede, le relazioni e i diciassette progetti speciali.
Dopo sette anni di
lavori, il nuovo Puc manda definitivamente in pensione il vecchio piano
ereditato dall'amministrazione sassarese e risalente agli anni '80.
Portu Mannu (foto - Gus) |
Uno strumento fondamentale
per lo sviluppo e la pianificazione del territorio che ruota attorno a
quattro obiettivi principali: la salvaguardia di ambiente, paesaggio e
campagne; la tutela del patrimonio storico culturale; il recupero degli
squilibri territoriali, gestione cicli ecologici e sistema insediativo; le energie
rinnovabili.
Punta quindi, secondo il sindaco
Diana, ad un intervento armonico sul territorio e, come specificato lo
stesso primo cittadino «questo Puc porta a una riduzione delle
volumetrie sull’intero territorio comunale. Si crea, poi, un vero e proprio
equilibrio tra le diverse vocazioni di Stintino, si contempera ambiente e
territorio, si favoriscono le attività, lo sviluppo il recupero dei vecchi
mestieri in chiave moderna».
La Pelosa (foto - ©CL01670CA) |
Non solo l'aspetto
turistico ed economico. Una delle voci che più sta a cuore dell'amministrazione
è infatti il progetto speciale “prima casa”. Un'utile stimolo allo
sviluppo delle politiche per la famiglia, per i giovani e per l’espansione
anche demografica del paese. Un programma già avviato nell'area dell'Ovile
del mercante e che, in futuro, è previsto si realizzi anche a Pozzo San
Nicola.
E proprio nella borgata
alle porte del territorio sono previste piccole strutture ricettive e zone
sportive.
Infine non poteva mancare
una progettazione volta alla salvaguardia della spiaggia della Pelosa,
argomento di discussione in mancabile a ridosso della stagione turistica. A
partire dall'autunno 2016, grazie a una serie di finanziamenti del
Ministero e della Regione, è prevista l'eliminazione della strada asfaltata che
tanto ha contribuito al deterioramento delle dune.
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