tecnologia: un simulatore nautico nel
"mare" di predda niedda
SASSARI 16 OTTOBRE - I pannelli di
controllo riproducono alla perfezione la plancia di una nave. Schermi radar,
carte nautiche e postazioni di navigazione. Tutto è pronto per salpare o per
affrontare una nuova emergenza in mare. Il porto è quello di Sassari. O meglio,
non c'è nessun porto, nessun molo e ovviamente nessuna nave.
La
strumentazione hi-tech è quella del nuovo simulatore nautico installato
a Predda Niedda dalla Transas, la società che ha fornito le apparecchiature. I
23 computer, divisi in 6 postazioni,
ed il sofisticato software di gestione permetteranno di ricreare ogni tipo di
scenario, al comando di imbarcazioni che vanno dal peschereccio alle
gigantesche navi da crociera, in oltre trecento aree geografiche sparse
per il globo
L'iniziativa
è stata promossa dall'Agenzia regionale per il Lavoro nell'ambito del
progetto “SeReNa 2.0”
ed è stato finanziato con i fondi forniti dal programma di cooperazione Italia-Francia "Marittimo" che coinvolge Liguria, Toscana,
Sardegna e Corsica.
La "plancia" del simulatore (foto - Pubblicitas) |
Grazie
al simulatore, all'avanguardia in Sardegna, sarà possibile ricevere una
preparazione avanzata nel campo delle unità navali di stazza variabile e
conseguire le certificazioni per determinate aree professionali. Ma la
struttura si rivolge con particolare attenzione agli allievi degli istituti
nautici. Sarà possibile infatti colmare il cronico divario tra formazione
scolastica e mondo dell'occupazione, come ha sottolineato il direttore generale dell’Agenzia per
il Lavoro Massimo Temussi, nel corso
della presentazione del laboratorio.
Positiva
è stata anche la valutazione di Confindustria del nord Sardegna. Non
sono da sottovalutare infatti le potenziali ricadute economiche legate ad un incremento,
sul territorio, degli strumenti di
sviluppo dell'industria nautica e marittima.
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