lunedì 7 dicembre 2015

unversità: la discesa dei carruzzi apre il dicembre goliardico

SASSARI 6 dicembre - È giunta alla trentaduesima edizione la famosa e spericolata "Discesa dei Carruzzi", organizzata dall'Associazione Goliardica Turritana, presieduta dal Pontefice Massimo Mazzone III l'Emblematico. Caso ha voluto che in questa prima domenica di dicembre coincidessero la festa del patrono di Sassari, San Nicola, e di conseguenza, l'onomastico del Sindaco Sanna. Troppe ricorrenze per non pensare ad una "discesa" in grande stile che ha divertito le centinaia di sassaresi accorsi sui marciapiede di viale Trento per godersi lo spettacolo.
Una tradizione che è entrata a tutti gli effetti nel calendario della sassareseria.
Il Pontefice Massimo, Mazzone III l'Emblematico saluta la folla
Da oltre trent'anni, quello dei carruzzi, con cuscinetti a fare da ruota, è un appuntamento fisso che ormai si tramanda di padre in figlio. L'epico scontro tra una delle discese più ripide di Sassari e le giovani promesse del mondo accademico universitario. Dottori futuri e presenti che dopo un'accurata preparazione ed una messa a punto dei mezzi si lanciano nella folle rincorsa della gloria, o quantomeno, nel tentativo di superare indenni l'incrocio con viale Mameli.
Bolidi di fortuna a "km zero" assemblati in casa saldando, incollando o legando con lo spago pezzi di recupero per riprodurre veicoli dai temi più fantasiosi tra attualità e tradizione (e in genere molto allusivi). Quest'anno hanno sferragliato, tra gli altri, carri del selvaggio west, un presidio sanitario dell'ospedale "Fate bere i Fratelli" una ford "Escort" (cioè guidata da escort) ed il temutissimo pulpito di un improbabile sceicco.  
"Allà al Bar"
I fortunati hanno a disposizione cortili e garage, mentre ai fuori sede tocca trasformare in officina i loro appartamenti al quarto piano senza ascensore.

Goliardi in Viale Trento
Commenti e critiche non si risparmino: "se pensassero a studiare" è uno dei più gettonati. Poco importa agli studenti dato che, riavvolgendo il nastro della memoria, tra chi ha tagliato il traguardo di viale Trento in passato non mancano gli albori universitari di stimati professionisti, politici e professori di Sassari.

Nessun commento:

Posta un commento