venerdì 22 gennaio 2016

cronaca: richiedente asilo arrestato per tentata violenza sessuale.
                                    
SORSO 22 Gennaio - il giardino di casa è un posto che tutti reputiamo tranquillo, ma ieri stava per diventare teatro di un altro caso di violenza sessuale.
Nel tardo pomeriggio una donna di 55 anni si trovava nel giardino della sua villetta di Sorso, nella zona di Serralonga - Bagnu, quando uno sconosciuto si è introdotto all'interno della proprietà. La padrona di casa ha tentato anche energicamente di allontanare il malintenzionato le cui avances si facevano via via sempre più pesanti insieme ai tentativi di palpeggiare la donna. Fortunatamente la vittima è riuscita a divincolarsi dagli approcci dell' aggressore e ad allertare i Carabinieri.
Giunti immediatamente sul posto, i militari della stazione di Sorso non hanno trovato l'uomo, che nel frattempo si era dato alla fuga, ma dalla descrizione fornita dalla donna è stato subito chiaro di chi si trattava.
lo sconosciuto infatti è già noto alle forze dell'ordine, perché giorni prima era stato denunciato per un episodio analogo ai danni di una giovane. Si tratta di un ragazzo nigeriano di 30 anni, M. M., ospite del centro di accoglienza per richiedenti asilo "Il Vivaio".
Il soggetto aveva manifestato sin da subito difficoltà di integrazione sia con la popolazione del posto che con i connazionali ospiti della struttura e si era reso protagonista in poche settimane di una serie di altri reati.
Il personale dell'arma ha iniziato una caccia all'uomo che si è conclusa in serata nelle campagne di Sorso, dove M.M. si era recato per far perdere le proprie tracce e dove i carabinieri l'hanno arrestato.

Dopo ulteriori accertamenti effettuati in caserma l'autore del reato è stato denunciato per violazione di domicilio e tentata violenza sessuale. Per lui si sono aperti i cancelli del carcere di Bancali.

giovedì 21 gennaio 2016

ambiente: buone notizie da fiume santo, nel 2015 valori ambientali nella norma.
                                    
SASSARI 21 Gennaio - Il golfo dell'Asinara può tirare un sospiro di sollievo, dopo l'allarme inquinamento seguito all'inchiesta promossa lo scorso aprile dalla magistratura.
Secondo i dati esposti dalla "commissione E.On", nel 2015 i parametri ambientali registrati nella centrale di Fiume Santo e nelle zone limitrofe rientrano nei limiti di legge.
I due membri dell'organo di controllo nominato dal Comune di Sassari, Gianpaolo Mameli e Giannina Chessa, hanno illustrato i risultati a Palazzo Ducale  durante la riunione  commissione consiliare Ambiente, presieduta dalla consigliera Valeria Fadda, alla quale erano presenti anche il sindaco Nicola Sanna e l'assessore all'ambiente Fabio Pinna.
Il costante monitoraggio delle immissioni provenienti dalle ciminiere della centrale ha rivelato che i fumi contengono valori di sostanze inquinanti entro i parametri normativi, compreso il micidiale particolato PM10, le temute polveri sottili. Stessa situazione per quanto riguarda le acque reflue e marine in prossimità dell'impianto. Rassicuranti anche i dati forniti dalle centraline per il controllo dell'aria dislocate sul territorio tra Fiume Santo, Porto Torres e Sassari.
Commissione E.On a palazzo Ducale (Foto - Comune di Sassari)
Risultato "pulito" anche il serbatoio che la magistratura aveva messo sotto sequestro e che tuttora resta vincolato mentre i gruppi 1 e 2 sono stati dissequestrati.
Il sindaco si è detto entusiasta per il lavoro svolto, ma l'impegno futuro non può essere che rivolto alle bonifiche ed all'utilizzo di un combustibile meno inquinante del carbone.
Da luglio intanto la tedesca E.On ha ceduto la centrale ai cechi di Eph. E proprio i nuovi proprietari sono stati chiamati in causa dalla presidente della commissione Valeria Fadda, che ha parlato non solo di bonifiche "urgenti e fondamentali per il nostro territorio" ma anche della "necessità da parte di Eph di avviare i lavori del quinto gruppo". 


venerdì 8 gennaio 2016

città: verso la vendita degli immobili comunali. il turritania costa 1,7 milioni di euro.
                                    
SASSARI 8 Gennaio - L'amministrazione sassarese si prepara ad alienare ed a regolare la locazione del patrimonio immobiliare del comune di Sassari. Lo consentiranno due atti approvati ieri mattina a maggioranza dalla seconda commissione consiliare Bilancio presieduta dal consigliere Salvatore Sanna.
Presupposto per l'attuazione del piano di alienazione e valorizzazione è l'approvazione del documento unico di programmazione (dup). Non sarà necessario quindi aspettare l'approvazione del bilancio per predisporre i bandi di vendita, come ha specificato l'assessore a Bilancio e Patrimonio Alessio Marras. Quella che lasciano intendere dai tavoli di Palazzo Ducale è l'intenzione non di "fare cassa" ma di portare avanti un progetto che consenta di valorizzare dal punto di vista economico gli immobili di proprietà del Comune, concedendone la locazione a terzi in base alle norme già presenti nel codice civile. Secondo il regolamento sono poi previsti eventuali criteri di riduzione del canone d'affitto per attività nel campo del volontariato e dell'associazionismo.
L'Hotel Turritania 
Tra gli immobili in vendita nell'elenco spicca su tutti l'hotel Turritania: per aggiudicarselo sarà necessario sborsare 1,7 milioni di euro. Ma l'elenco è particolarmente appetibile. Oltre ad una serie locali commerciali ed appartamenti siti in centro ed nel centro storico (tra i 30mila ed i 150mila euro) ci sono anche l'ex ristorante "Ernesto" a Platamona (780mila euro) e l'ex bar Aroni in piazza Santa Maria ( 470 mila euro).

La vendita del patrimonio immobiliare pubblico è da sempre oggetto di dibattito politico ed argomento da "campagna elettorale" in un senso o nell'altro. Nell'immaginario popolare ne ha reso bene la caricatura quel tentativo di Totò di vendere la fontana di Trevi ad un ignaro turista americano nel film "Totòtruffa'62". E forse qualche sassarese, già si immagina una scena simile con Trappadè, la fontana del Rosello ed un incauto acquirente con accento straniero e macchina fotografica. 
sport: GSD Porto Torres e DinamoLab si affrontano nel "derby di sardegna".

La locandina del derby
PORTO TORRES 8 Gennaio - Il girone d'andata del massimo campionato di basket in carrozzina si chiude domani all'insegna della sfida tutta isolana tra GSD Porto Torres e DinamoLab. Le due squadre sono intenzionate a confermare le ottime prestazioni messe in campo fin qui nella competizione. La squadra di Porto Torres è avanti di due punti rispetto ai cugini biancoblù e si è dimostrata negli anni la prima squadra in Sardegna, sempre ai vertici nel panorama nazionale. I sassaresi d'altra parte, da esordienti, si confermano la rivelazione del campionato e si attestano a ridosso delle prime della classe.
Terza incomodo è Varese, al quinto posto con gli stessi punti del GSD ma uscita sconfitta dallo scontro diretto.
Quello che si disputerà a partire dalle 18 al Pala Mura di Porto Torres non sarà un match importante per le sole gerarchie isolane. Si giocherà infatti per l'accesso alla Final Four di Coppa Italia.
Un incontro carico di significato sia sportivo che emotivo, come hanno sottolineato il coach del GSD Sarah Cappellini ed il presidente Bruno Falchi. due realtà importanti del basket in carrozzina che si giocano campionato, coppa Italia e coppe europee a pochi chilometri di distanza l'una dal'altra.
Sarà una bella sfida che vedrà l'esperienza dei padroni di casa opposta alla solidità dei solisti della Dinamo. E dato che un derby è una festa per tutti, la palla a due sarà preceduta da una manifestazione che, a partire dalle 17:30, animerà il Pala Mura di Porto Torres con majorette, doni per gli spettatori più piccoli e crepes per tutti a cura della Compagnia dell’Allegria Ludolandia.


giovedì 7 gennaio 2016

cronaca: annuncia il suicidio ma i carabinieri lo salvano.

SASSARI 7 Gennaio - Una coppia di fidanzati, un litigio e la volontà di farla finita. Una serie di circostanza che spesso stanno alla base di quella tragedia "di tutti i giorni" che coinvolge chi decide di togliersi la vita.
(archivio)
E la tragedia stava per consumarsi la notte della Befana, quando un giovane di Ittiri, dopo un litigio con la fidanzata ha chiamato in lacrime la madre esprimendo l'intenzione di compiere il gesto estremo di suicidarsi.

La donna allarmata ha subito chiamato i Carabinieri che hanno immediatamente mobilitato tutte le pattuglie presenti sul territorio. Fortunatamente il giovane, che aveva fatto perdere le proprie tracce, è stato rintracciato nei pressi dell'abitazione della fidanzata. I militari, dopo averne constatato lo stato confusionale, hanno tranquillizzato il ragazzo e lo hanno affidato al padre.

lunedì 4 gennaio 2016

sicurezza: la notte di capodanno alcoltest "volontario" in piazza d'italia.

SASSARI 4 Gennaio - Per il veglione di San Silvestro si fa festa, si mangia e si beve. Alzare troppo il gomito però comporta dei rischi soprattutto per chi poi si mette al volante.
E così la notte di Capodanno, nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione e promozione della sicurezza stradale, la polizia municipale di Sassari ha allestito in piazza d'Italia, cuore dei festeggiamenti per il nuovo anno, un ufficio mobile fornito di etilometro.
All'alcoltest, si sono sottoposti circa sessanta volontari, uomini e donne, il 45% dei quali è risultato entro i limiti di legge, nonostante abbiano dichiarato di aver bevuto. Nel caso si fossero messi al volante la patente sarebbe stata salva. Nella fascia cosiddetta "amministrativa",
L'ufficio mobile in piazza d'Italia (foto - Comune di Sassari)
con valori compresi tra 0,5-0,8 g/l, si trovavano circa il 10% dei sottoposti mentre il 35% era nella fascia successiva. Infine l'ultimo 10 percento ha registrato valori oltre l'1,5 g/l. Ed è proprio chi si trova nelle ultime due fasce che rischia di più, con pene che vanno dalla sanzione amministrativa con sospensione della patente fino all'arresto.
La polizia municipale di Sassari sostiene questo tipo di iniziative durante eventi pubblici di un certo rilievo e si avvale spesso di partner istituzionali e privati. Qualche anno fa, ad esempio, a collaborare con il comando di via Carlo Felice è stata la Dinamo, che mise a disposizioni biglietti gratuiti per coloro che risultavano negativi al test.
Entusiasta della campagna è anche l'amministrazione comunale di Sassari, che nel ridisegnare l'assetto cittadino sta puntando molto sulla mobilità e sulla sicurezza stradale.

«Iniziative come questa - ha sostenuto il sindaco Nicola Sanna - hanno sempre la capacità di sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali».