SASSARI 10 Maggio -
Nella settimana in cui si è celebrata la "Festa dell'Europa" anche
gli studenti che svolgono il programma Erasmus a Sassari hanno voluto dare il
loro contributo all'integrazione.
L'Erasmus Student Network di Sassari (ESN) ha
concluso domenica la "SocialErasmus Week".
Un ricco calendario di eventi all'insegna del sociale che ha
coinvolto gli universitari sassaresi ed
i loro colleghi europei.
La serie di incontri è cominciata martedì 3 maggio nella casa di
accoglienza per detenuti gestita dalla Caritas presso l'istituto dei salesiani
di S. Giorgio.
"Sport day at the Halfway House" era
il tema della giornata, ma non si è trattato di solo sport. È stato infatti un
momento di confronto molto toccante, in cui gli ospiti della struttura hanno
raccontato la propria storia e gli studenti Erasmus hanno condiviso le loro esperienze
di vita. Il resto della giornata si è svolto all'aria aperta nei campetti di
pallavolo e calcetto del seminario che ospita il centro.
Il mercoledì ad ospitare gli erasmus sono stati gli alunni della prima
media di via Pavese. Guidati dalla professoressa di Arte gli studenti
universitari hanno aiutato i "colleghi" più piccoli a creare dei
lavori con ritagli di giornale e materiali di recupero e ad aggiungere frasi e
pensieri in altre lingue. L'idea era rappresentare i desideri degli in tema di
viaggi e contemporaneamente dare nuova vita ai materiali riciclabili.
Giovedì è stata la volta di un appuntamento fisso per l'ESN
sassarese: il Cookig for Charity. Ogni mese infatti un gruppo di sei Erasmus
e soci dell'associazione studentesca assistono i volontari dell'ostello della
Caritas di Sassari per cucinare una cena a base di piatti tipici italiani e
stranieri. Questo progetto è finanziato da ESN Sassari con i fondi raccolti con
"Eurotrip", che quest'anno si svolgera il 27 maggio in piazza
d'Italia, in cui si possono gustare, con una piccola offerta, piatti tipici
preparati dagli studenti stranieri.
Prossimo evento in programma per ESN Sassari sarà l'Eurotrip,
il 27 maggio in Piazza d'Italia, in collaborazione con Ersu ed Università
di Sassari.
(Per le foto si ringrazia ESN Sassari)