cronaca: truffatrice seriale arrestata
dai carabinieri
OLBIA
27 luglio - Un giorno avvocato, un altro giudice, un altro ancora
moglie di un ufficiale della Guardia di Finanza. Sono questi i personaggi
dietro i quali si celava in realtà Sonia Fiori, sassarese di 45 anni che di
professione in realtà faceva la truffatrice.
Dopo un'attenta indagine infatti i carabinieri
di Olbia sono risaliti alla donna e, su Ordinanza di Custodia Cautelare
emessa dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania, l'hanno tratta in arresto con
l'accusa di truffa continuata ed aggravata.
Tra
febbraio e marzo la Fiori, sfruttando con abilità la fiducia indotta dalle
sue identità false, ha truffato numerose gioiellerie ed altri esercizi
commerciali. La prassi collaudata era acquistare gioielli ed altri prodotti di
lusso con assegni contraffatti o scoperti per poi rivendere subito la merce
presso i "Compro Oro" e monetizzare il raggiro prima ancora che
venisse smascherato.
Ma queste sono solo le ultime truffe
emerse dalla recente attività di indagine. La donna infatti in passato, da
amministratore di condomini, si era impossessata delle somme versate dai
condomini causando a questi ultimi non pochi danni. Ma non è tutto. Un lungo
elenco che denota una condotta truffaldina abituale, a 360 gradi. Insomma un
vero e proprio lavoro. Sempre spacciandosi per avvocato si era fatta
anticipare da ignari clienti diverse migliaia di euro, aveva promesso
assunzioni a parenti di ignare vittime.
Priva di scrupoli, secondo i
carabinieri e l'autorità giudiziaria, non si era fermata neanche davanti alle
sofferenze dei più piccoli, quando aveva organizzato una raccolta di fondi da
destinare ad una bambina malata di leucemia. Inutile dire che
destinatarie dei soldi raccolti sono state le tasche della Fiori.
Per il Sostituto Procuratore della
Procura della Repubblica di Tempio Pausania la condotta e la personalità
dell’indagata sono in grado di indurre in errore persone di qualunque rango
sociale e culturale. In particolare hanno colpito la totale insensibilità
ed anzi una spiccata propensione ad approfittare delle condizioni di bisogno
altrui.
Inoltre ha rilevato una elevata
abitualità a delinquere ed un non trascurabile grado di pericolosità sociale
tale da rendere probabile la reiterazione dei reati per cui hanno proceduto gli
investigatori dei Carabinieri di Olbia.
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