Sassari 21
marzo - La microcriminalità sassarese offre
spesso situazioni caratteristiche del mondo del cinema. Questa volta si ispira
alla commedia.
Gli
uomini della Questura di Sassari hanno individuato i presunti
responsabili di due furti, commessi in città a fine novembre, ai
danni dello stesso esercizio commerciale.
Un fotogramma delle telecamere di sicurezza |
Si
tratta di un uomo e della sua convivente, entrambi residenti nella provincia di
Sassari. I due, durante la notte, si erano introdotti in una rivendita di
tabacchi in viale Umberto praticando un buco nella parete adiacente
ad un vecchio magazzino, dopo averne forzato l'ingresso. A questo primo furto
ne era seguito un altro a pochi giorni di distanza e sempre nella medesima tabaccheria. L' uomo, approfittando
del fatto che la struttura non era stata ancora messa in sicurezza dopo la
precedente effrazione, vi si era nuovamente introdotto sottraendo altro
materiale ed aggravando il conto dei danni.
Ma la "banda
del buco" improvvisata ha commesso a sua volta un'imperdonabile
leggerezza.
Durante una delle due "visite" infatti, i due ladri
maldestri hanno smarrito un telefono cellulare, ritrovato poi sulla
scena del crimine.
A quel
punto gli uomini della Squadra Mobile hanno effettuato una serie di accertamenti,
incrociando anche i dati con le immagini delle telecamere di sorveglianza,
e sono giunti ad un'identificazione definitiva dei due.
Per
l'uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per la donna è stato
disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza.
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