Sassari 9
maggio - Parlando del mare dei sassaresi,
si pensa subito a Platamona ed all'immagine non certo lusinghiera che rimandano agli infiniti lavori sulla Buddi Buddi o al cantiere appena avviato
per ripristinare la "Rotonda".
Eppure i
litorali di Sassari non sono caratterizzati solo da incompiute.
Porto Palmas (Foto - AB) |
Quest' anno
due dei lidi ricadenti sul territorio comunale sono stati premiati con la BandieraBlu. Si tratta di Porto Ferro e Porto Palmas. Per quanto
riguarda la prima spiaggia si tratta di una conferma, dato che già l'anno
scorso si era aggiudicata il riconoscimento, mentre per il selvaggio arenile in
località Argentiera si tratta di una new entry.
La Bandiera
Blu è un riconoscimento internazionale che vanta ormai trent'anni di
storia. Conferito dalla Fondazione per l'Educazione Ambientale (FEE) in
partnership con l'UNESCO, tiene
conto non solo della bellezza dei litorali ma soprattutto della pulizia delle
acque e della gestione dei servizi, ad esempio per quanto riguarda
l'accessibilità, la rimozione dei rifiuti e la sicurezza.
Un suggestivo tramonto a Porto Ferro |
Ovviamente
la giunta guidata da Nicola Sanna non può che ritenersi soddisfatta. Per
il Sindaco la riconferma di Porto Ferro e la nuova bandiera di Porto Palmas
premiano l'attività di intervento strutturale e di sensibilizzazione svolta dal
Comune di Sassari.
Soddisfazione
a parte, la strada da fare per Palazzo Ducale è ancora lunga.
Oltre ai lavori legati alla Buddi Buddi e alla "Rotonda" di
Platamona infatti tiene banco il nodo legato al PUL (piano di
utilizzo dei litorali). Proprio il litorale di Porto Ferro è ancora al
centro delle polemiche legate alla gestione della spiaggia, con i
comitati ambientalisti sul piede di guerra di fronte alla possibilità sull'arenile
sorgano degli stabilimenti balneari, privandolo del sapore un po' anarchico e
libertino che l'ha contraddistinto da sempre.
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