Sassari 24
maggio - C'è un romanzo che può essere usato per descrivere il
rapporto tra la città di Sassari e la mobilità urbana: "La Storia Infinita".
Il
trenino Sirio si spingerà presto oltre il suo attuale percorso in virtù della
realizzazione di due nuovi lotti. Dire "presto" è una previsione
ottimista ma intanto l' intesa a tre siglata nei giorni scorsi tra Regione
Sardegna, Arst e Comune di Sassari porta in dote alla città
un budget da 67 milioni di euro, tutti destinati a migliorare il
trasporto urbano su rotaia.
Il percorso attuale di Sirio (blu) ed il possibile prolungamento (rosso) [Elaborazione SNN] |
Oltre la
metà dei fondi, pari a 36 milioni, saranno utilizzati per il secondo ed
il terzo lotto della metropolitana leggera che prolungheranno il percorso del
trenino rispettivamente lungo i tratti S. Maria di Pisa - S. Orsola e S.
Orsola - Li Punti.
Il resto
del denaro, 31 milioni circa, sarà impiegato per il miglioramento della
tratta già esistente e per la realizzazione di una grossa officina deposito in
viale Sicilia, sempre per la manutenzione e rimessa del materiale relativo alla
metro di superficie.
Le
risorse derivano dal "Piano per lo sviluppo della Regione Sardegna",
siglato lo scorso luglio tra l'allora Presidente del Consiglio Renzi ed il
Governatore Pigliaru.
C'è
soddisfazione tra i rappresentanti delle parti che hanno sottoscritto l'
intesa. In primis il Sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che ha
sottolineato l'importanza dei lavori per potenziare i collegamenti tra le zone
nevralgiche della città e le aree suburbane e periferiche dell' hinterland
sassarese. Da Li Punti infatti sarà possibile raggiungere su rotaia la zona
degli ospedali, la stazione dei treni ed il nuovo centro intermodale di via XXVAprile (che a onor del vero ancora non esiste).
Soddisfatto
è anche l' Assessore Regionale ai Trasporti Massimo Deiana, non solo per
i fondi messi a disposizione ma anche per il ruolo svolto nel processo
amministrativo che ha permesso di coordinare le diverse competenze tra Comune
di Sassari e Arst. Quest' ultima, rappresentata dall' amministratore unico Francesco
Marras, curerà la progettazione in sinergia con l'amministrazione
cittadina, per quanto riguarda la parte tecnica ed economica, ed agirà in
qualità di stazione appaltante predisponendo il bando di gara per la
realizzazione delle opere.
I nuovi
due lotti di Sirio si inseriscono nel grande piano di mobilità che il
Comune ha in progetto per Sassari, orientato alla sostenibilità ma anche al
decongestionamento del traffico, condizione inevitabile per aspirare ad una
città più vivibile. Un disegno che prevede il potenziamento del trasporto urbano
su rotaia, la pista ciclabile nonché il la realizzazione di grandi parcheggi
filtro nelle zone di accesso al perimetro cittadino.
Tutto
molto bello, ma sarà difficile mantenere un livello di efficienza tale da
accontentare anche i sassaresi più esigenti, che in materia di traffico e di
mobilità sembrano sempre più intolleranti.
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