Sassari 18
maggio - Mancano pochi giorni all' edizione numero 68 della Cavalcata Sarda, che quest' anno vedrà arricchito il suo bagaglio culturale.
Il Museo Sanna di Sassari |
In
occasione della manifestazione, i musei della città resteranno aperti
per tutta la giornata di domenica 21 maggio a partire dalle 9 del mattino.
Il Museo
Sanna, in via Roma accoglierà i visitatori fino alle 20, mentre la Pinacoteca
Nazionale di Sassari, in piazza Santa Caterina chiuderà i battenti alle 18.
Con l'
apertura dei musei, per iniziativa del Polo Museale della Sardegna, sarà
possibile osservare i colori ed i costumi attraverso gli occhi degli artisti
sardi che nelle loro tele hanno immortalato i momenti di un tempo passato.
La
Cavalcata Sarda in città è seconda solo ai Candelieri, che si tiene ad
agosto e con cui i sassaresi maggiormente si identificano. Ciò nonostante in
occasione dell' evento primaverile l' indotto sia decisamente maggiore. La
grande sfilata di maggio infatti è preceduta da tre giorni di manifestazioni
collaterali che, pur avendo il vantaggio di attirare un vasto pubblico da tutta
la Sardegna, incidono non poco sulle abitudini degli abitanti Sassari,
soprattutto in termini di viabilità.
Inoltre
i detrattori della Cavalcata ne hanno sempre rimproverato il carattere
esclusivamente laico ma soprattutto il legame con l' origine storica. Secondo
Enrico Costa la prima edizione, del 1711 fu organizzata dalla nobiltà sassarese
in omaggio a Filippo V di Spagna, mentre nel 1899 furono i Savoia a volerla
fortemente in occasione della visita del Re d' Italia Umberto I, in città per
l' inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza d' Italia.
Con il passare degli anni ed il ripetersi dell' appuntamento, la
Cavalcata Sarda è entrata di diritto nel calendario ufficiale delle
celebrazioni culturali sassaresi ed è giusto che ogni hanno sia spunto per
valorizzare ed arricchire il panorama culturale cittadino
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