Sassari 22 giugno - Chi l' avrebbe mai detto che da una bottiglia vuota può ancora scorrere dell' acqua?
Di quando in quando, in oltre 200 comuni della Sardegna è possibile imbattersi nei punti "raccolta tappi di plastica". Si tratta di un' iniziativa nata su impulso della Caritas Diocesana di Livorno, estesasi poi in altre 14 regioni italiane tra cui la Sardegna, che da circa due anni è stata coinvolta a partire dalle province del sud per poi estendersi su tutto il territorio.
Un chilogrammo di tappi di plastica frutta circa 20 centesimi ed il ricavato è devoluto interamente al Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, con base anch'essa a Livorno. La onlus a sua volta investe il denaro ottenuto per portare l' acqua in zone a rischio desertificazione della Tanzania, in Africa, realizzando pozzi ed altre opere di approvvigionamento idrico.
I tappi che possono essere raccolti |
Dato l' esiguo ricavato per ogni chilogrammo è naturale che il successo della mobilitazione dipende dalla partecipazione del maggior numero possibile di persone sia per collezionare i tappi che per allestire centri di raccolta nelle zone ancora scoperte.
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