Sassari
22 giugno - Il mondo della sanità ultimamente è salito
agli onori della cronaca perché il numero di animali in corsia ha superato
quello dei camici bianchi.
Le pulizie di primavera
sono iniziate con un mese di ritardo ma la buona notizia è, appunto, che i
lavori sono già cominciati. L' Aou (Azienda ospedaliera universitaria)
ha stanziato 50 mila euro per la pulizia e la manutenzione dei presidi
sanitari sassaresi.
Foto di un vano scala (Unidu) |
In particolare saranno
ripulite le zone perimetrali delle strutture di viale San Pietro e quelle
frequentate dagli utenti. All' esterno gli operai delle ditte autorizzate stanno
già provvedendo a falciare le erbacce, potare le piante e rimuovere rifiuti di
ogni genere. Dalla struttura del "Materno infantile" sono
stati portati via circa una tonnellata e mezzo di materiali di scarto
accumulatisi attorno al perimetro dell' edificio e nei vani scala.
A ruota seguiranno gli
altri edifici, mentre una parte del muro che da su viale san Pietro sarà
abbattuta e sostituita con dei pannelli decorati con foto storiche degli
ospedali della città.
L' attenzione sulla
situazione igienico sanitaria delle strutture sassaresi, in particolare della
clinica di ginecologia ed ostetricia della "Stecca bianca" di viale San
Pietro, era stata posta dal Fronte
Indipendentista Unidu. La formazione politica aveva denunciato la presenza
di sporcizia nelle corsie e negli spazi di transito.
Una situazione di
degrado facilmente documentabile nei vani delle scale e nei terrazzini, ricoperti
dagli escrementi dei piccioni che, evidentemente non hanno difficoltà ad
entrare all' interno delle strutture ed a colonizzarne gli ambienti.
Oltre ai pennuti
infestanti anche i bagni dello stesso presidio non se la passavano meglio.
Secondo il Fronte indipendentista si trovano "in uno stato di penoso abbandono: mancano della necessaria
pulizia dovuta ai sanitari ubicati in un ospedale, carta igienica inesistente,
illuminazione assente e porte che non si chiudono", dovuta anche al mancato controllo
sulle ditte incaricate da parte del personale ospedaliero.
Da quest' ultima accusa però la direzione sanitaria del' Aou si è difesa
specificando che la pulizia del piano terra della "Stecca bianca" viene
effettuata ogni giorno ed in particolare i bagni sono oggetto di tre
interventi nel corso della mattinata, dato il gran numero di persone che
quotidianamente usufruisce della casse per pagare i ticket.
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