Sassari 31
luglio - Cerbero, Ulisse e Caronte. Quando l'inferno dantesco è
l'unico modo per descrivere il caldo.
Un po' di sollievo arriverà solo dopo il tramonto (foto - ©142329) |
Agosto è
alle porte e questa volta pare intenzionato a rispettare il cliché di mese
più caldo dell'anno. Le temperature saranno veramente infernali. Ieri si sono
sfiorati 39° sia a Sassari che ad
Alghero. Questo è quanto diceva la colonnina di mercurio, mentre le temperature
percepite erano nettamente superiori.
A dispetto di chi la chiama "emergenza" i famosi anticicloni, portatori di condizioni termiche estreme, sono ormai una costante. Così come sono divenuti abitudine i bollettini diramati in tali occasioni dai presidi sanitari e dalla protezione civile.
A dispetto di chi la chiama "emergenza" i famosi anticicloni, portatori di condizioni termiche estreme, sono ormai una costante. Così come sono divenuti abitudine i bollettini diramati in tali occasioni dai presidi sanitari e dalla protezione civile.
Proprio
quest' ultima da indicazioni specifiche con particolare attenzione per i
soggetti deboli. Anziani e persone non autosufficienti, bambini piccoli e
soggetti a terapie farmacologiche dovrebbero evitare di uscire nelle ore più
calde della giornata, una cintura di fuoco di 6 ore che va da mezzogiorno
fino alle 18:00. Chi resta in casa si assicuri di mantenere comunque
l'ombra di tende e tapparelle. Consigli anche per chi usa l'aria
condizionata: una temperatura compresa tra i 25 ed i 27 gradi e attenzione
a non rimare esposti direttamente ai flussi d'aria fredda di ventilatori o
condizionatori.
I cibi
troppo pesanti è meglio evitarli, sostituendoli con cibi leggeri e molta
frutta, che oltre ad idratare forniscono un eccellente apporto di sali
minerali.
Scontato
l'imperativo di bere molta acqua.
Infine,
ricordarsi che anche gli animali domestici soffrono il caldo. Se i pesci
nell'acquario guardano i loro umani sorridendo, non altrettanto fanno cani e
gatti.
Anzitutto
ciotole sempre piene di acqua, possibilmente fresca, ed una comoda
cuccia all'ombra non devono mancare. Anche loro devono evitare di stare
all'aperto sotto il sole ed uscire nelle ore più fresche, mattina presto e sera dopo il tramonto, perché oltre a
rischiare una sincope insieme ai temerari padroni, l'asfalto bollente potrebbe
causare ustioni e piaghe ai polpastrelli delle zampe.
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