Sassari 12
luglio - In
Sardegna il sangue è "merce" rara, per gli esseri umani come per gli animali.
L' OspedaleDidattico Veterinario (ODV) dell' Università di Sassari sarà il primo nell'
Isola a dotarsi di una banca del sangue di cani e gatti. Il centro
incontra le richieste dei numerosi operatori di medicina veterinaria che
evidenziano come sia difficile reperire il materiale per le trasfusioni.
Proprio
come il corrispettivo umano, i donatori a quattro zampe saranno "volontari"
e dovranno rispondere a determinati requisiti. Anzitutto godere di ottima
salute, non avere meno di 2 anni o di 8 ed un peso superiore ai 25kg per quanto
riguarda il cane ed ai 5 per i felini. Devono
poi essere regolarmente vaccinati e non soggetti a terapie in corso.
Il sangue
verrà donato due o tre volte l'anno ogni 6 o 4 mesi.
Cani e
gatti riceveranno gratuitamente tutta una serie di analisi e controlli oltre alla
tipizzazione del sangue che serve a verificare il possesso dei requisiti
necessari alla trasfusione. Le schede dei generosi animali saranno raccolte in
un database che registrerà ogni attività, a garanzia di sicurezza sia
per il donatore che per il ricevente.
La nuova
banca del sangue rappresenta un fiore all' occhiello dell' Ospedale veterinario
sia per il polo universitario che per il territorio sassarese. Come ha ribadito
il prof. Eraldo Sanna Passino, direttore del Dipartimento, la clinica
assicura un importante servizio "unico in Sardegna utile a tutti i
proprietari di animali da compagnia ed ai veterinari liberi
professionisti".
Il
progetto inoltre crea una rete di collaborazioni nell' ambito scientifico sanitario.
In particolare tra ODV e Istituto Zooprofilattico della Sardegna, incaricato
di svolgere le analisi sul sangue per verificare il possesso dei requisiti
ministeriali.
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