Olbia 21
agosto - Le coltivazioni tradizionali sono state rimpiazzate da
quelle esotiche provenienti dall'estero.
La piantagione scoperta dai Carabinieri |
Probabilmente
i carabinieri non avranno creduto ai loro occhi quando, nel corso di un'operazione
di controllo del territorio si sono imbattuti in un'immensa piantagione di cannabis,
probabilmente la più grande rinvenuta sinora nell 'Isola.
Nell'agro di Olbia
i carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, con l'ausilio dello
squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna hanno sequestrato oltre 5
mila piante, messe a dimora in un'area di oltre 5 ettari. Una
coltivazione ben attrezzata, con un impianto di irrigazione alimentato da due
pozzi con pompe interrate, una cisterna ed 8 km di tubi. Inoltre quattro gruppi
elettrogeni, fertilizzante e trappole fornivano il supporto necessario alla crescita
delle piante, molte delle quali era quasi giunte a maturazione.
Una volta
messa sul mercato la marijuana avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.
I militari
hanno due uomini, un olbiese di 40 anni ed un giovane di Onani di 30,
quest'ultimo con precedenti. Per entrambi l'accusa è di coltivazione
illecita di sostanza stupefacente.
Le indagini sono indirizzate ad accertare la
presenza di ulteriori persone coinvolte, mentre le piante, una volta analizzate
saranno distrutte.
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