Sennori 29
agosto - La lunga estate di Fido, dopo le spiagge c'è chi pensa
anche a dargli una casa.
I residenti
nel Comune di Sennori che vogliono adottare un cane potranno contare sul
contributo delle casse comunali, pronte a versare un contributo di 400 euro
all'anno per tre anni. La delibera approvata nei giorni scorsi specifica
che l'animale deve essere un randagio recuperato nel territorio comunale
ed attualmente ospitato nel canile convenzionato "Pippolandia"
di Ittiri.
Lilla, una delle ospiti del canile (sito Comune Sennori) |
L'adozione
diretta rappresenta una novità, come ha sottolineato lo stesso sindaco
firmatario Nicola Sassu, perché offre numerosi vantaggi. In primo
luogo costituisce incentivo ad accogliere
un cane, che è senza dubbio l'aspetto migliore. Riducendo i tempi di attesa
infatti aumentano le possibilità che un animale lasci la struttura di
accoglienza, trasformando il canile da luogo di permanenza in luogo di transito.
Un ulteriore
serie di benefici li trae poi il Comune, che oltre ad aggiungere un
valido strumento alla lotta contro il randagismo, può alleggerire il peso
della gestione sulle casse comunali.
Mantenere un cane in struttura convenzionata costa infatti 800 euro l'anno. Col contributo alle famiglie affidatarie la cifra viene dimezzata per i primi tre anni, fino a scomparire del tutto.
Mantenere un cane in struttura convenzionata costa infatti 800 euro l'anno. Col contributo alle famiglie affidatarie la cifra viene dimezzata per i primi tre anni, fino a scomparire del tutto.
Gli ospiti di
Pippolandia sono tutti sterilizzati e godono di ottima salute. Sul sito del
Comune è possibile visionare alcune foto nella sezione "Adotta un cane".
Le famiglie adottive
dovranno possedere determinati requisiti al fine di fornire al nuovo
amico a 4 zampe un trattamento adeguato, che in ogni caso verrà verificato con
dei controlli successivi.
L'iter
per l'adozione prevede la compilazione degli appositi moduli presenti sul sito istituzionale del Comune di Sennori che vanno successivamente
presentati alla Polizia Locale, che valutati i requisiti per l'adozione,
trasmetteranno la domanda alla ASL per la sucessiva iscrizione presso
l'anagrafe canina.
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