mercoledì 13 dicembre 2017

SASSARI: SI LAMENTA PER LA MUSICA TROPPO ALTA. MINACCIATO CON UNA PISTOLA

Sassari 13 dicembre  - I rapporti di buon vicinato.
sequestro armi carabinieriLa musica troppo alta che risuona nel pianerottolo ed un vicino che si lamenta. Lo scenario è alquanto ordinario per chi vive in un condominio ma, a dire la verità, nella maggior parte dei casi il problema si risolve con un invito ad abbassare il volume e le scuse imbarazzate dell'inquilino rumoroso.
Non è quanto successo nel finesettimana in una palazzina di Sassari. Uno degli occupanti infatti, spinto dal frastuono proveniente da un'abitazione ha chiesto al vicino di ridurre il volume. In tutta risposta si è visto puntare una pistola a pochi centimetri dal viso, gesto corredato da minacce di morte e dall'intimazione a tornare nel suo appartamento senza lamentarsi ulteriormente.
Nonostante lo shock per il grave atto di intimidazione, la vittima ha immediatamente allertato i Carabinieri che, nel giro di pochi minuti, sono intervenuti con due pattuglie del Nucleo Radiomobile.
La perquisizione effettuata dai militari in casa dell'inquilino molesto ha permesso di rivenire la pistola che, pur essendo una "scacciacani" aveva la matricola abrasa ed era stata opportunamente modificata per colpire. Inoltre gli uomini dell'Arma hanno trovato anche alcune bottiglie di superalcolici che erano state sottratte lo stesso giorno da un supermercato della zona.

L'uomo, un quarantacinquenne di Sassari, è stato arrestato con l'accusa di detenzione abusiva di arma clandestina, minaccia aggravata, violenza privata e furto.
Processato per direttissima, l'arresto è stato convalidato.

Chissà però come l'hanno presa i vicini di casa, dopo aver scoperto che il giudice ha optato per gli arresti domiciliari.

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