domenica 25 febbraio 2018

CAGLIARI: TORNA PARANORMAL CIRCUS. A CAGLIARI L'UNICA TAPPA SARDA

Cagliari 25 febbraio - Questa volta non saranno gli animalisti ad avere paura.

La buona notizia è che il Paranormal Circus, lo spettacolo degli orrori torna in Sardegna. La cattiva è che quella di Cagliari sarà l'unica tappa prevista.
Nonostante il successo riscosso anche a Sassari infatti, lo spettacolo esclusivo si esaurirà del 3 marzo nel solo capoluogo isolano con un appuntamento alle 17:30 ed uno alle 21:15..
Lo show prodotto da Tyler Martini porterà in scena per due ore i suoi personaggi sexy e spaventosi allo stesso tempo, per la gioia ed il terrore del pubblico.
Un percorso che inizierà dopo aver timbrato il biglietto. Gli ospiti saranno accolti dalle creature mostruose che popolano la dimensione circense, creando un mondo in cui la paura è realtà e finzione allo stesso tempo.

Nessun animale costretto ad esibirsi, ma demoni tatuati, mangiafuoco e clown sinistri. E per loro, spaventare il pubblico sarà un vero piacere.

mercoledì 21 febbraio 2018

SASSARI: IN UN BIGLIETTINO I NUMERI DI TARGA DELLE MACCHINE DA INCENDIARE. INCASTRATO PIROMANE

Sassari 21 febbraio - Una sconfitta bruciante.
Una minuziosa indagine durata mesi ha portato all'ordinanza di custodia cautelare in carcere per un trentacinquenne di Sassari.
carabinieri sassariI Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo erano intervenuti nell'aprile scorso nella zona di Monte Rosello per un'auto data alle fiamme, dopo che l'incendio era stato domato dai Vigili del Fuoco prima che si propagasse alle vetture vicine.
Nei pressi dell'automobile ancora fumante i primi rilievi avevano permesso ai militari di raccogliere alcuni reperti, utili ad individuare il responsabile.
In seguito ad alcune perquisizioni poi erano stati ritrovati dei ritagli di carta che, opportunamente ricomposti,  hanno rivelato una serie di numeri di targa scritti a penna corrispondenti a quelli della vettura data alle fiamme e di altre in sosta nei paraggi.
L'attività dei R.I.S. di Cagliari ha poi portato ad individuare sugli oggetti sequestrati tracce di DNA utili alla ricostruzione di un profilo genetico che si è rivelato coincidere con quello della persona fermata.

lunedì 19 febbraio 2018

SARDEGNA: SIAMO SEMPRE MENO E SEMPRE PIÙ VECCHI. LA DIFFICILE SITUAZIONE DELLA POPOLAZIONE SARDA

Sassari 19 febbraio - La solita Vecchia Storia.
La situazione demografica in Sardegna è tutt'altro che rosea. Anzi, è piuttosto grigia, come i capelli dei suoi abitanti.
erasmus sassari
Giovani sardi in Germania
I sardi sono sempre più vecchi, come emerge dal rapporto del Centro studi della ConfederazioneNazionale dell'Artigianato (CNA) Sardegna.
Attingendo dalle rilevazioni Istat, CNA riscontra che nel 2017 i residenti nell'isola sono 1.648.000 con una flessione dello 0,29%, corrispondente a circa 4.835 unità in meno.
Un dato che, pur mantenendosi a distanza di sicurezza rispetto al Mezzogiorno (0,39%), si colloca ben al di sopra della media nazionale 0,16%).
In Sardegna calano le nascite e l'età media dei genitori è al di sopra di quella nazionale. Inoltre si opta per contenere la dimensione famigliare facendo meno figli rispetto al resto dell' Italia a anche del meridione.
D'altra parte non sono solo mamma e papà ad essere più vecchi. Il dato allarmante investe tutta la popolazione isolana di cui gli over 64 rappresentano il 23,2%, mentre nelle altre regioni del sud la cifra si assesta al 20,8%. In pratica 200 ultrasessantenni per ogni 100 adolescenti con meno di 15 anni.
Ancora una volta è spietato il confronto con l'età media nel resto del Paese che vede un Mezzogiorno più "giovane", 44 anni e i 45,2 della penisola contro i 46,4 della Sardegna.
Cosa frena i giovani sardi dal mettere su famiglia?
Probabilmente l'inquietante dato sulla disoccupazione giovanile, che nel 2016 ha toccato il 56,3%. Un'ecatombe generazionale che ha portato una "fuga" dall'Isola verso altre regioni italiane e d'Europa, sia per studiare che per avere maggiori opportunità di lavoro.
Non si tratta di una generica necessità di lavorare, ma anche di trovare sbocchi professionali adeguati ai bisogni e soprattutto alle competenze maturate.
In pratica chi non lascia la Sardegna per studiare, lo fa dopo la laurea.
La presenza straniera è bassa, il 3% circa della popolazione, e anche questo dato è al di sotto delle rilevazioni nazionali, sebbene nell'ultimo anno le imprese avviate da cittadini stranieri abbiano registrato un saldo positivo.

A tal proposito è curiosa la situazione di Sassari, in cui questo genere di attività sono state 46 in meno rispetto al 2016 con una flessione dell'1,1%. Unico dato negativo tra le quattro province storiche. 

giovedì 8 febbraio 2018

OLBIA: DUE PERSONE INDAGATE PER LA MORTE DI MICHELA. LA GIOVANE "SPINTA" A TOGLIERSI LA VITA

Olbia 8 febbraio - Si può uccidere qualcuno senza muovere un dito. Purtroppo si.
Il 5 novembre 2017 la ventiduenne di Porto Torres fu trovata morta a La Maddalena, nella casa di un'amica che la ospitava. La scena presentatasi ai carabinieri, intervenuti sul posto attorno alle 3 del mattino, non lasciava dubbi circa la dinamica del suicidio.
Tuttavia durante i rilievi i militari si imbatterono in due bigliettini lasciati dalla vittima il cui contenuto indirizzò immediatamente verso una nuova pista investigativa.
Uno dei messaggi accennava a "ricatti e umiliazioni per via di un vecchio film".
comando carabinieri olbia
Comando dei Carabinieri di Olbia
Tornando indietro di qualche giorno, al 3 novembre, la stessa Michela si era rivolta ai carabinieri di Porto Torres per denunciare una rapina subita la notte di Halloween, 31 ottobre all'1:30 circa. In quell'occasione le indagini non portarono alcun risultato, tanto che il reato parve si da subito simulato.
A questo punto si chiude il breve antefatto culminato con la morte della ragazza e si apre lo scenario investigativo che ha portato agli sviluppi odierni.
La Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha deciso infatti di fare luce sulla vicenda, dando mandato agli investigatori della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia di accertarsi se ci fosse qualcuno dietro la decisione di Michela di compiere quel gesto estremo.