Milano 6
marzo - Se le cose vanno come vanno, tanto vale consolarsi con un buon libro.
La
Sardegna risponde "presente" anche per questa seconda edizione di "Tempo di Libri", la fiera internazionale dell'editoria in programma a
Milano dal 8 al 12 marzo nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity.
A
presidiare gli spazi acquisiti dalla Regione e riservati agli autori isolani
sarà, nel 2018 come l'anno scorso, l'Associazione Editori Sardi (AES).
Un momento della scorsa edizione (foto - ST) |
Lo stand
E50 del padiglione 3 ospiterà circa trenta case editrici presenti in
Sardegna. Un'ottima occasione per mettere in contatto le proposte
letterarie nate all'ombra dei nuraghi con il numeroso pubblico di
appassionati e di buyer attesi per questa edizione.
Un'importante
vetrina internazionale, data la caratura che
caratterizza l'intera kermesse milanese.
Le
giornate di "Tempo di Libri" saranno organizzate attorno a cinque
temi quotidiani a partire da giovedì 8 marzo, dedicato alle donne sia come
scrittrici che personaggi reali o inventati. Venerdì 9 ampio spazio è riservato
al '68 degli studenti, in occasione dei cinquant'anni da quei fatti che segnarono
profondamente l'Italia.
Il
sabato è dedicato alla città di Milano, mentre domenica si rifletterà su "libro
e immagine", cioè del rapporto tra la pagina scritta e quella illustrata.
Infine
lunedì 12 marzo la giornata conclusiva sarà dedicata all'evoluzione del "mondo
digitale".
Il 2018
viene guardato con ottimismo all'interno di quella che Riccardo Franco
Levi, presidente dell' Associazione Italiana Editori (AIE),
definisce una «..stagione felice di ripresa» per il libro.
Un ottimismo
contagioso anche per l'AES che per voce della presidente Simonetta
Castia ha rimarcato sull'impegno sostenuto sia dagli editori che dalla
Regione Sardegna per non mancare a questo importante appuntamento di levatura
internazionale.
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