Sassari 11 maggio – Nonostante la scarsa copertura della rete a banda larga, le difficoltà di accesso al credito e l’asfissiante burocrazia, gli imprenditori sardi stanno dando fiducia al digitale.
Foto di Annie Spratt |
Nel
2020 il 62,2% delle attività produttive in Sardegna ha deciso di ricorrere con
rinnovata fiducia alle soluzioni offerte dal mondo digitale, con un incremento
del 13,6% rispetto all’anno precedente. Detto in maniera più semplice: nell’isola
6 imprese su 10 hanno fatto degli investimenti per introdurre nei processi
aziendali nuove soluzioni digitali o per migliorare quelle esistenti.
Il dato
emerge dal dossier di Confartigianato Imprese Sardegna che ha rielaborato
i dati ISTAT sulla trasformazione digitale in Sardegna tra il 2019 e il
2020.
Un grande impulso verso l’adozione e l’integrazione di strumenti digitali sarebbe conseguenza della pandemia da covid-19. “È importante che le imprese intensifichino gli investimenti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione digitale, per restare competitive anche in periodi di eccezionale crisi ed emergenza” – hanno commentato Antonio Matzuzi e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna.