Sassari 22 settembre – In Sardegna la pioggia è un bene raro e prezioso, ma quando arriva tutta insieme è inevitabile la conta dei danni.
I
forti temporali e le piogge intense che il 10 settembre scorso si sono
abbattute sul territorio comunale di Sassari hanno spinto Palazzo Ducale a
deliberare lo stato di calamità naturale.
Nel frattempo, i cittadini che a causa delle forti precipitazioni hanno subito danni alle abitazioni, alle attività economiche ed ai mezzi di trasporto (beni mobili registrati) dovranno preparare tutta la documentazione necessaria per richiedere i contributi.
In
particolare, saranno richieste foto e descrizioni dei danni subiti, che
permettano di chiarire il nesso di causalità tra i danneggiamenti e le piogge
del 10 settembre ed eventualmente le relazioni redatte dagli organi di
soccorso. Inoltre, chi avesse già sostenuto delle spese per le prime
riparazioni dovrà presentare i relativi scontrini e le fatture.
Per
i danni alle automobili è necessario presentare copia del verbale
compilato dalla pubblica autorità intervenuta.
I
criteri e le procedure per concedere i risarcimenti, al momento, sono al vaglio
della Regione. Dopo il via libera di Cagliari, spetterà alla Protezione
Civile di Sassari comunicare con un avviso pubblico la modalità e i termini
per la presentazione delle richieste di risarcimento.
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