Sassari 22 settembre – Il bar nel cuore del centro storico sarà chiuso temporaneamente per la situazione di degrado che si è creata nelle zone del quartiere adiacenti all’esercizio.
Un agente della Polizia locale appone i sigilli (foto - Comune di Sassari) |
Ne
ha fatto le spese anche un agente della polizia locale impegnato in un
controllo nella stessa via. Il quadro segnalato dai cittadini alle forze
dell’ordine è di quelli da bollino rosso. Una quotidianità fatta di risse,
schiamazzi, piccolo spaccio e vicoli usati come toilette a cielo aperto,
non solo per urinare.
Al centro
di questa galassia di degrado un bar nel quartiere di San Donato. Niente
insegna, illuminazione insufficiente e innumerevoli problemi di ordine pubblico
e igienico sanitario. Non proprio il massimo considerata anche la violazione
delle misure anti-covid.
A
subire il peso del degrado sono soprattutto gli abitanti del centro storico
che vivono e transitano quotidianamente in zona. Oltre a sopportare la musica a
tutto volume, i cittadini devono fare lo slalom tra siringhe, bottiglie rotte
ed escrementi umani, nonché evitare le offerte degli spacciatori.
Il sopralluogo
effettuato dalla polizia locale nella notte tra il 21 ed il 22 settembre ha
confermato le segnalazioni giunte in Questura, e ha convinto l’amministrazione
comunale di Sassari a disporre la chiusura del bar di San Donato per 90
giorni. Il tempo servirà al titolare dell’esercizio per adeguare il locale
alle normative comunali.
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