Trinità d’Agultu 20 settembre – L’estate volge
al termine, il sole è meno caldo e le mareggiate regalano onde sempre
più alte. Benvenuti nel paradiso dei surfisti.
Gavino Dettori impegnato in una manovra (foto di Alessandro Graffi) |
Il
vento soffia da terra trasportando la sabbia fine e l’acqua nebulizzata che si
attaccano addosso agli ignari bagnanti in cerca di una tranquilla giornata
sulla spiaggia. Eppure, qualcuno se l’è proprio andata a cercare, inchiodato
per giorni davanti al meteo in attesa del semaforo verde, che nel gergo
dei servisti vuol dire: “onde in arrivo”.
Domenica
18 settembre la spiaggia della Marinedda, Isola Rossa, comune di
Trinità d’Agultu ha assistito alla periodica migrazione degli amanti del surf,
sardi e non, pronti ad accaparrarsi un posto in prima fila per assistere al Marinedda
Short Open, la gara riservata ai surfisti con tavola corta, che da quasi
vent’anni è diventata appuntamento fisso di fine estate nel nord Sardegna.
Il
pubblico assiepato nella spiaggia gallurese ha visto 18 surfisti provenienti
da tutta Italia sfidarsi fino all’ultima manovra per aggiudicarsi la corona
di signore dei flutti e della short board. Ad avere la meglio su tutti è
stato, un po’ a sorpresa, il romano Kledi Dell’Omo atleta giovane con un
trascorso nelle categorie juniores. Dietro di lui il veterano dei litorali
sardi, il sassarese Gavino Dettori, che nonostante le 36 primavere sulle
spalle ha dimostrato che il vessillo di Commodoro di Platamona suscita
ancora terrore quando viene issato sull’albero maestro. Sul terzo gradino del
podio è salita un’altra vecchia conoscenza delle onde sarde: Francisco Porcella.
Il surfista di fama internazionale, isolano con sangue hawaiano, in realtà
predilige le onde più alte, ma al Marinedda Short Open non si è limitato
a fare la comparsa e ha lottato per guadagnarsi il suo posto nei top tre.
Infine, il premio Best Wipeout per la caduta più spettacolare (senza
conseguenze) è andato a Paolo Rocca.
Col
Marinedda Short Open, l’associazione Marinedda Bay ha portato per la
diciannovesima edizione di fila il surf competitivo nella baia dell’Isola
Rossa. L’appuntamento attira ogni anno migliaia di appassionati ed è
diventata una gara di richiamo per molti i surfisti che amano cavalcare le onde
del Mare Nostrum.
L’evento,
inoltre, patrocinato dal comune di Trinità d’Agultu, rappresenta un
esempio virtuoso di sinergie tra associazioni sportive, imprenditori locali e
istituzioni, gradito non solo al pubblico di fine estate ma anche ai sempre
numerosi sponsor di settore.
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